La nascita di Pi

Alcuni numeri non sono come gli altri!

Per taluni si sa tutto o quasi… altri restano un mistero, altri ancora sembrano inafferrabili

Qui voglio raccontare un po’ di “pi”, pi greco, 3,14…

 

Oggi sappiamo che il rapporto tra una circonferenza e il suo diametro è costante e vale esattamente π.

 

Sai chi ha introdotto questo simbolo? quando e perché??

 

E’ stato il matematico inglese William Jones nel 1706 che ha usato il simbolo π in onore di Pitagora.

 

Tanti matematici, dai Babilonesi ai giorni nostri hanno tentato di capire quale fosse con esattezza questo numero.

Archimede, basandosi sul metodo dei poligoni inscritti e circoscritti a una circonferenza (aumentando il numero dei lati si riesce ad approsimmare meglio la circonferenza) calcolò che 3+\frac{10}{71}< \pi < 3+\frac{1}{7}

. Con lo stesso metodo nel 1430 un arabo trovò 14 cifre esatte…. nel 1674 Leibniz trovò questa formula: \frac{\pi}{4}= 1-\frac{1}{3}+\frac{1}{5} -\frac{1}{7}+....

 

Nel 1761 Lambert dimostrò che π è irrazionale, cioè non si può esprimere come frazione, come numero decimale limitato o illimitato periodico.

 

Nel secolo scorso (XX) grazie anche ai calcolatori, i grandi computer, il numero di cifre trovate è 808 e per farlo ci è voluto quasi un anno!  😯

 

Progredendo, nel 1997 Kanada ha calcolato più di 50 miliardi di cifre in sole 29 ore!! e sempre Kanada presso la Tokyo University ne ha calcolate più di mille miliardi!

 

La speranza, però, è quella di trovare qualche regolarità in questo susseguirsi di innumerevoli cifre, cercando così di “afferrare” Pi.

 

Curiosità finale:

Sai perché si festeggia il Pi Day il 14 marzo??

 

Perché nella notazione anglosassone 3,14 (le sue prime cifre) rappresentano esattamente questa data : Marzo, 14!! 🙂

 

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Dettagli Maria Grazia Pastore

E’ consulente all'apprendimento e Docente di Matematica Creativa. E’ ideatrice del “Metodo MG” per l’apprendimento pratico e facilitato delle materie scolastiche e universitarie. E’ laureata in matematica indirizzo applicativo, orientamento logico-informatico. Ha svolto la tesi e studi sulla costruzione di curve e superfici nella grafica computerizzata con Open GL. E’ autrice di diversi ebook e video corsi di matematica e di tecniche di apprendimento per studenti e insegnanti. Scrive per diverse riviste scientifiche e siti. Tra i suoi diversi incarichi ha offerto la sua consulenza ad aziende e professionisti.

Commenti (1)

  1. Alfonso Musella

    E’ molto interessante,non sapevo chi aveva dimostrato che il Pi,ora lo so,questi uomini devono essere ricordati come benefattori dell’umanità.Leibniz e Lambert.
    Grazie per l’informazione.
    Alfonso Musella

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